Il Caso - Ma perché Borriello è già contestato?

l momento d'oro della Juventus continua. Il 2012 dei bianconeri si è aperto con la conferma del primo posto in classifica grazie al successo di Lecce (1-0, gol di Matri), con l'imbattibilità degli uomini di Antonio Conte che sale a diciassette partite consecutive. Eppure, non è mancata una nota stonata tutta da interpretare.

Durante la partita del Via del Mare, infatti, una parte della tifoseria juventina si è apertamente schierata contro l'acquisto di Marco Borriello. È bastato uno striscione molto esplicito per prendere posizione in modo piuttosto netto. "Borriello mercenario senza orgoglio e dignità", questa la scritta comparsa sugli spalti dello stadio salentino.

Nulla di paragonabile a un paio di altri striscioni simpatici che ironizzavano sull'affollamento del reparto offensivo a disposizione di Conte. La spiegazione di questa contestazione sta nel fatto che Borriello nell'agosto 2010 preferì la Roma alla Juventus, trasferendosi ai giallorossi quando i bianconeri avevano quasi chiuso con il Milan, allora proprietario del suo cartellino. Un rifiuto vero e proprio, almeno secondo i supporters della Vecchia Signora. Il diretto interessato, nei giorni scorsi, aveva corretto il tiro. E altrettanto ha fatto lo stesso Conte nell'immediato post-partita. "Borriello è un calciatore della Juventus a tutti gli effetti - ha dichiarato il tecnico -. Lui non aveva rifiutato di venire a Torino. Il problema era che la Roma si era offerta di aggiungere il riscatto obbligatorio, mentre la Juventus non poteva farlo per ragioni economiche. Per questo Borriello era andato in giallorosso. Soltanto un pazzo rifiuterebbe la Juventus".Ora vedremo se queste parole, per giunta pronunciate da un idolo indiscusso della tifoseria bianconera, basteranno a gettare acqua sul fuoco. Ma di certo l'impressione è che si possa essere di fronte a un caso scottante. Borriello è già ai ferri corti con la Juventus?